2009 TRACE LETERE ARTE 2009
ISOLE SPAMPINE' REPVBLICA VENEXA DA MAR
SETE AVE MARI A DRENTO I LIDI DEL BOSCO SACRO ISOLE VENEXIA PALO AVI (ENDOLAGUNA)
Civilta' acua aleata - Insubria - PATRIARCATO DE AQUILEIA -- Isole Sparse - Spampine' - Risaia santa casa pietà a Sparè - Fond. Museo Biblioteca Scrittrice Rosa Lanza Ferrarini Bertelè ved De Paoli Museo Biblioteca Paolo Bertin Via Bruso S. Gregorio (Cucà) Veronella Tel fax 0444 323071 http://depaoli.pbwiki.com www.artedepaolironchin.org
www.vicenzafoto.it e.mail depaolirenato@gmail.com casella postale 189 , 36100 Vicenza Centrale Italia C.F. 95035170240 PIVA 013186340240 - CCIIAA VICENZA EDAR 26 09 1996 IRAEA 228975 15 o6 1994 codice PROT 0700040595 12/18 ISTITUTO REGIONALE ISOLE SPARSE PALEOALVEI TION TARTARO MENAGO ARGINE ALPON GUA' EDRON "CIVILTA' ACUA" RICERCA SCIENTIFICA STORICA ARCHEOLOGICA DEMOETNOANTROPOLOGICA associata FAAV - in convenzione con Associazioni, Comuni, Regione, Stati.
c/o Asso. A.R. - Direttore Responsabile Renato De Paoli
© Re nato da sparè to Vicenza poeta scritor zercador Veneto spaerso isole paleoalvei Timavo Isonzo Stella Livenza Piave Brenta Bacchiglion Retron, Dugal, Tregnon, Menago, Sanoa, Piganzo, Lavegno , Tion , Tron, Molinella, Tre ven zo, Core zo, Mincio CESE, OIO, ADA, Secia, Panaro, RENO, Po Tartaro Adige Alpon Guà Frassine Bisato Naviglio 2005-04-23
SOMMARIO Show all pages
SCHIZA SU STO STRAMBORO PAR CATAR ALTRE PAGINE
http://depaoli.pbwiki.com/AllPages
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Venerdì 13 marzo 2009 h. 20.45
presso il TEATRO PARROCCHIALE
il COMUNE DI CAMPIGLIA DEI BERICI
nell'ambito degli "INCONTRI CAMPIGLIESI"
organizza la presentazione del volume:
"1809:l'insorgenza veneta. La lotta contro Napoleone nella Terra di San Marco"
di Ettore Beggiato.
L'autore ne discuterà con l'avv. Paolo Doria, studioso del periodo napoleonico.
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Il Movimento Indipendentista Veneti ha aderito alla manifestazione tenuta il 7 Marzo 2009 a Bruxelles, “10 Mil per l'autodeterminaciò” ed indetta dal popolo Catalano per richiedere all'Europa l'esercizio del diritto all'autodeterminazione, al fine di dar vita a uno stato Catalano indipendente da quello spagnolo.
Il Movimento I Veneti ha partecipato con una delegazione di diverse decine di persone marciando per le vie della capitale Europea con striscioni e bandiere Venete distribuento volantini per dare il supporto agli amici Catalani e per denunciare la situazione coloniale del popolo Veneto: popolo in catene vittima del razzismo dello stato italiano.
Nel corso delle manifestazione i rappresentanti del Movimento I Veneti hanno incontrato i parlamentari catalani presenti ed hanno consegnato anche a loro la lettera inviata al parlamento Europeo (riportata in allegato) con la richiesta di concedere al Popolo Veneto di esercitare il diritto all'Autodeterminazione .
Molti sono i punti di contatto tra Catalani e Veneti: entrambi sono popoli stanziati in Europa da millenni, con una propria cultura, una propria storia ed una propria lingua.
Tuttavia, mentre i Catalani conoscono la propria storia e possono parlare e scrivere nella propria lingua, il Popolo Veneto è continuamente discriminato dallo stato italiano che impedisce venga insegnata la storia veneta nelle scuole e nega la tutela e la diffusione della lingua veneta.
Al corteo hanno partecipato anche molti giovani Veneti indipendentisti, aderenti all'associazione "Xoventù Independentista", segno che la gioventù veneta sta riscoprendo le proprie radici ed è consapevole che solo un'Europa dei popoli e non degli stati multinazionali, come l'Italia, potrà garantire loro un futuro.
La stampa internazionale ed in particolare i media catalani, baschi e belgi hanno dato un notevole risalto alla manifestazione e molti hanno segnalato la presenza della delegazione veneta riportando le foto dei nostri striscioni e le interviste al portavoce dei Veneti Patrik Riondato.
Piuttosto è riprovevole e anti-democratico il silenzio della stampa italiana che ha totalmente ignorato la nostra presenza alla manifestazione, non per nulla la libertà di stampa nello stato italiano, secondo autorevoli fonti internazionali, è piuttosto scarsa.
SOM NA NACIO'!
SEMO NA NASION!
Patrik Riondato
Movimento I VENETI
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GIO' PONTI IN CASA PALLADIO
Mostra nell'ambito di "Dèco in Italia.
1919 - 1939"
Palladio, Giò Ponti e i tesori delle antiche necropoli.
Fratta Polesine, Villa Badoer, dal 21 febbraio 2009
Inaugurazione: sabato 21 febbraio 2009, ore 11,30
Palladio ospita Giò Ponti. In contemporanea con la grande mostra "Dèco. Arte in Italia. 1919 - 1939" allestita a Palazzo Roverella, Villa Badoer di Fratta Polesine, villa capolavoro di Andrea Palladio, ospita una preziosa esposizione dedicata a Giò Ponti ed alle sue creazioni per la Richard Ginori ma non solo.
"Titolo della mostra "Giò Ponti in Casa Palladio". A promuoverla è la Provincia di Rovigo con la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e la collaborazione della Regione del Veneto.
"Ponti è senza dubbio una delle una delle figure centrali del gusto déco e non soltanto in Italia. Nei pezzi disegnati per la manifattura Richard Ginori le forme non sono mai banali e i decori mostrano scene e piccole figure nelle quali la citazione archeologia, l'eleganza neoclassica, l'ispirazione palladiana è sempre unita alla levità e all'ironia. Nella produzione di Ponti convivono - afferma il curatore della mostra, Dario Mattoni - pezzi di grande raffinatezza come le ciste di ispirazione archeologica, e ad un tempo prodotti anche per il mercato corrente nella manifesta volontà di diffondere modelli nuovi, ma soprattutto artisticamente di qualità anche per oggetti d'uso comune.
L'impegno di Ponti nella diffusione del gusto déco appare ancora più emblematico se si considera il fatto che egli si rivolgeva ad una committenza borghese intellettuale e moderna e che sotto la sigla "Domus Nova" si impegno per una produzione di mobili per un grande magazzino come La Rinascente. Ed è proprio l'aver compreso, come egli stesso scriveva, che l'industria è la "maniera" del ventesimo secolo, è il nuovo metodo di creare, il senso della sua modernità".
Nel 1928 Ponti fonda "Domus": nelle pagine della rivista pubblica esempi di architettura e di arredo in linea con la sua poetica, e nello stesso tempo illustra le esperienze di maggiore novità che si stanno sperimentando in Italia e all'estero. Nel primo numero della rivista, nell'editoriale, Ponti presenta la casa italiana: "E' di fuori e di dentro senza complicazioni, accoglie suppellettili e belle opere d'arte e vuole ordine e spazio fra di esse e non folla o miscuglio".
Il rapporto di Giò Ponti con la manifattura Richard Ginori basterebbe - afferma Manolo de Giorni - a smentire tutti i luoghi comuni più classici sulle priorità nella formazione di un architetto secondo le quali l'architettura si configurerebbe come arte maggiore e il design come arte minore di risulta. La poetica pontiana non si sarebbe quindi costruita così solidamente senza quella palestra fondamentale che verrà garantita a Ponti nel suo doppio ruolo di direttore artistico e progettista tra il 1923 ed il 1930 nella Richard Ginori. Questa solida formazione viene prima dell'architettura e anche se Ponti ha molto progettato le due esperienze costruttive della casa di via Randaccio a Milano (1925) e della casa Bouilhet a Garches (1927) gli garantiscono solo in parte la possibilità di elaborare iconicamente i temi di quella che lui vuole diventi la "casa all'italiana" e di una "italianità" nel domestico.
Anche al mobile Ponti arriva più tardi e dopo la ceramica .Le esperienze della Domus Nova e del Labirinto sono soprattutto interessanti esperimenti ma faticano ancora nell' assumere una sicurezza di indirizzo. E' più sperimentale l'idea organizzativa che sta dietro a queste due esperienze: l'aver convinto un grande magazzino come la Rinascente a sviluppare una linea di mobili per un pubblico medio-alto o l'aver riunito un gruppo di progettisti come team a rivisitare il neoclassicismo, che non il risultato compositivo generale. I mobili progettati per il Labirinto con Marelli, Lancia, Buzzi, Marelli sono moderni solo nei piedini, appoggi a virgola che strizzano l'occhio ad una dinamizzazione e a d una riduzione delle sezioni mentre domina ancora l'impianto neoclassico.
Le serie ceramiche pontiane per Ginori elaborano invece uno scatto in avanti del substrato classico della cultura figurativa italiana verso una nuova modernità. Da una parte c'è una classicità lontana che copre l'aspetto tipologico dell'oggetto dall'altra c'è una classicità di "secondo grado" già digerita e rielaborata che copre invece l'aspetto materico e decorativo dell'oggetto (quella veneta cinquecentesca legata a Palladio e alla cultura del bianco, del neutro glaciale della pietra di Verona e degli stucchi lucidi riflettenti con polvere di marmo). Palladio come noterà la figlia Lisa è geneticamente dentro Ponti per motivi biografici "Quando Gio Ponti nomina Palladio come suo maestro pensava alla "perpetuità", termine palladiano. E da giovane gli era avvenuto di "dormire dentro Palladio" in ville palladiane abbandonate e deserte, durante la prima guerra mondiale). Il riduzionismo di Palladio gli è necessario come strumento di moderna semplificazione e non appena ci sarà la rivista "Domus" ci sarà anche nel primo numero un doveroso omaggio con un Itinerario Palladiano su un pieghevole a due pagine".
La mostra presenta selezioni di mobili dsiegmnati da Giò Ponti oer gli arredi di case milanesi tra i quali vale la pena notare il divanetto di casa Ritter disegnato nel 1930 e una spendida serie di ceramiche come alcune opere plastiche modellate, "La terra promessa", coppia di vignaioli che sorreggono un grosso grappolo d'uva, "Il poeta" raffinata figura in abito settecentesco e ancora le due versioni del "Levriero" modellati dalla scultore toscano Italo Griselli. Ponti assumeva dalle arti figurative contemporanee soggetti facilmente stilizzabili quali slanciati levrieri o maschere ghignanti (si vedano le tre erme presentate in mostra) così da imprimere alla manifattura di Doccia un indirizzo aderente al gusto internazionale del Dèco. Da segnalare ancora il vasa ovale in maiolica "Le mie donne - Donatella", e i due rarissimi piatti in maiolica del 1923 "Euridice" e "Orfeo"che anticipano atmosfere metafisiche e ancora due vasi con figure femminili e vegetazioni prodotti per la sigla Domus Novo diffusa dai grandi magazzini de La Rinascente:
Di grande effetto l'inserimento di queste raffinate suppellettili nel vuoto dei saloni di Villa Badoer, vis a vis con gli affreschi di Giallo Fiorentino, essi stessi un unicum nella decorazione degli interni di villa di Palladio.
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Sarà uno straordinario appuntamento con l’arte e la cultura immortali, il venerdì del Veneto a Bit 2009. L’intera mattinata vedrà infatti Vittorio Sgarbi impegnato in tre “lezioni” imperdibili su altrettanti veneti del passato, in occasione delle loro ricorrenze centenarie, che si terranno sul palco dello stand della Regione (Padiglione 3P/1 - Stand P40 S73 di FieraMilano).
Alle 10,15 sarà il momento di Andrea di Pietro, il Palladio, architetto così sommo che a cinque secoli dalla scomparsa rappresenta tuttora un punto fermo per chiunque voglia cimentarsi nella sintesi tra spazio e attività umane. Il 2008 appena concluso è stato dedicato alla sua opera e le iniziative che lo riguardano proseguono anche per l’anno corrente.
Alle 10,45 seguirà la presentazione del nuovo itinerario “Jacopo da Ponte – 500”, dedicato a questo maestro della pittura, chiamato anche, dal luogo d’origine Jacopo da Bassano o Bassano, del quale una delle opere più note è l’Ultima Cena della Galleria Borghese di Roma.
Alle 11 sarà il momento del Giorgione, Zorzo, o Giorgio, da Castelfranco Veneto, del quale nel 2010 si celebreranno i cinquecento anni della scomparsa. Un gigante, non solo fisicamente (il nome con il quale è noto deriva da questo), per la sua straordinaria capacità di rappresentare paesaggio e umanità in una sintesi di grande emozione.
Il venerdì del Veneto alla Bit sarà inoltre ricco di numerosi altri appuntamenti: l’incontro con Heather Parisi alle 11, 30, per proporre il film che sta girando nel Veneto, seguito dalla presentazione delle iniziative di Veneto Film Commission, che accompagna quanti vogliono utilizzare come set questa regione straordinaria. Ma saranno proposti anche il percorso religioso “Cammino delle Dolomiti”, le opportunità e le nuove linee dell’Aeroporto “Valerio Catullo” di Verona e del sistema aeroportuale Venezia – Treviso. Alle 12,20 protagonista dello stand veneto sarà la città di Venezia, con la sua proposta innovativa di ospitalità, mentre il ristorante preparerà il Moscardino di Caorle. Il pomeriggio sarà invece dedicato al turismo dell’acqua: parchi giochi tematici, terme, navigazione fluviale, il Delta del Po, Rovigo città d’arte capitale del Polesine. Da non perdere, alle 17, la presentazione dei vetrai di Murano e, a seguire, quella dell’offerta per gli appassionati del golf, costituita dai 40 green del Veneto.
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Il Dalai Lama a Venezia. Programma della visita
(Sesto Potere) - Venezia -
Sua Santità il Dalai Lama, Tenzin Gyatso, sarà a Venezia martedì 10 febbraio, con una sua delegazione. Arriverà in barca intorno alle ore 8.45 a Palazzo Sant'Angelo, sul Canal Grande, decorato per l'occasione con simboli tibetani, dove farà una breve sosta. A dargli il benvenuto sulla fondamenta ci saranno un centinaio di supporter veneziani e delle comunità tibetane in Italia. La cerimonia di benvenuto a Palazzo Sant'Angelo sarà breve perché alle ore 9 il Dalai Lama è atteso dal sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, all'ingresso d'onore di Ca' Farsetti. Dopo un breve incontro privato con il primo cittadino, Sua Santità sarà ospite d'onore del Consiglio comunale durante una seduta straordinaria in cui il sindaco gli conferirà la cittadinanza onoraria. La cerimonia terminerà intorno alle 10: sono previsti un discorso di benvenuto del presidente del Consiglio comunale, Renato Boraso e del sindaco e uno di ringraziamento del Dalai Lama (in tibetano con traduzione in italiano). Alle ore 10.20 Sua Santità sarà accolta dalla direttrice della Biblioteca Marciana, Maria Letizia Sebastiani, per la cerimonia conclusiva della sua visita a Venezia. La direttrice illustrerà il celebre mappamondo di Fra' Mauro (del 1460) in cui il Tibet è raffigurato come entità autonoma; il Dalai Lama farà quindi il suo ingresso nella Sala del Sansovino. A rendergli omaggio saranno ammessi un centinaio di invitati del Comitato d'Onore e del Consiglio Regionale Veneto. L'assessore comunale alle Relazioni internazionali e alla Pace, Luana Zanella, introdurrà il testamento di Marco Polo, che verrà esposto al centro della sala in una teca di vetro; Michele Bortoluzzi del Comitato d'Onore leggerà quindi un brano, tratto da "Il Milione", in cui il celebre viaggiatore veneziano descrive il suo arrivo nell'altipiano del "Tebet" che, pur essendo vicino all'impero del "Gran Khan" aveva una sua lingua e moneta, nonché tradizioni diverse già in quell'epoca (fine XIII secolo). Il presidente del Consiglio Regionale del Veneto, Marino Finozzi, saluterà infine il Dalai Lama che, accompagnato dal suo traduttore, terrà un discorso. Al termine seguirà la cerimonia di commiato che prevede - in segno di amicizia e fratellanza - la consegna della bandiera ufficiale del Veneto.
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Hai ricevuto un invito da Giacomo per "PER RITROVARE VALORI ETICI, DIMENTICATI DALLA POLITICA" giovedì
29 gennaio 2009 alle ore 20.30.
Evento:
PER RITROVARE VALORI ETICI, DIMENTICATI DALLA POLITICA
Cosa: Informational Meeting
Organizzatore: I VENETI
Dove: S.Giacomo di Veglia, ristorante da Carlo.
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Hai ricevuto un invito da Alvise per "Federalismo e riforme fiscali" venerdì 6 febbraio 2009 alle ore 20.30.
Evento: Federalismo e riforme fiscali
"Vivere i Colli incontra Antonio Guadagnini, leader Movimento sindaci del 20% IRPEF ai comuni"
Cosa: Informational Meeting
Organizzatore: Associazione Vivere i Colli
Inizio: venerdì 6 febbraio alle ore 20.30
Data fine: venerdì 6 febbraio alle ore 23.30
Dove: Sala San Lawrenz del Centro Civico di Colle Umberto
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Raixe dice: "Stasera su Antenna3".
Evento:
Serata dedicata all'Indipendenza del popolo veneto 2009
"ore 20.30 su Antenna 3 - 21/01/2009"
Cosa:
Organizzatore: Fra gli ospiti anche
Raixe Venete - Isole sparse - Stato Veneto -
Inizio: Oggi, 21 gennaio alle 21.00
Dove: Antenna3 nordest
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13 DICEMBRE 2008 Grisignano di Zocco.ore 15,00
HOTEL VENICE
Via Beggiato. tel.0444-41.52.22
Pomeriggio.
FORUM DEI VENETI GRISIGNANO DI ZOCCO TUTTI I (TRI)VENETI INVITATI E LE ISOLE SPARSE REPVBLICA VENETIA - DE TERA E DE MAR -DE MAR INTERNO E DE OCEANO = MAR ADRIATICO IONIO = STATO REPUBLICHE ISOLANE UNITE IONIE
(DAL TIMAVO ALL'ADA OGNI ISOLA OGNI CROSARA OGNI TRIVIO OGNI BIVIO , MANDA UN DELEGATO: PAR PASAR SCRIVI' E DISI' CHE SI DELE ISOLE SPARSE E PRESENTEVE A RENATO DE PAOLI)
PAR PRESENZIAR BASTA ESAR TRIVENETI INSUBRI O DELE ISOLE EX REPUBLICA VENETA
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Elezioni europee del 2009 - WikipediaLe elezioni per il Parlamento Europeo si terranno tra il
4 giugno 1 e il 7 giugno 2009 2 nei 27 stati dell'Unione Europea; ogni stato sceglierà la data ...
SCHIZA SU STO STRAMBOTO
http://209.85.129.132/search?q=cache:2g_KaEckHUwJ:it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_europee_del_2009+elezioni+2009+data&hl=it&ct=clnk&cd=3&gl=it
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IN VISTA DELL’
ANNO INTERNAZIONALE DELL’ASTRONOMIA 2009
PRESENTANO:
EMOZIONI DALL’INFINITO
MOSTRA DI PITTURA:
“COSMOCROMIE”
di
MARZIA BEDESCHI
DAL 6 AL 14 DICEMBRE 2008
PRESS0 SALA POLIVALENTE COMUNALE
orari di apertura: Sabato e domenica 09.00 - 12.30 / 15.00 - 19.00
CONCERTO MUSICALE: “COSMOCROMIE”
MAESTRO FRANCO GUIDETTI
Biblioteca Comunale
Centro Parrocchiale “Don Bosco”
Bastia di Rovolon (PD)
Ianugurazione mostra "Cosmocromie" sabato 6 dicembre 2008 ore 18 presso la sala polivalente (piano terra) della biblioteca a Bastia di Rovolon (Padova)
La mostra rimane aperta fino a domenica 14 compresa
orari: sabato e domenica :9.00 - 12.30 / 15.00 - 18.00
altri giorni: 10.00-12.00 / 15.00 - 18.00
Il concerto di Franco Guidetti invece è sabato 13 dicembre ore 20.30 presso la sala parrochiale "don Bosco" sempre a Bastia di Rovolon.
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Da:
Oggetto: arriva santa lucia
L' Assessorato alla Cultura Isole Spampinè Menago comunica:
Arriva Santa Lucia a San Zen
Compagnia teatrale I GOTTURNI - Regia di Claudio Messini
Magico spettacolo con doni e sorpresa finale
Sabato 13 dicembre 2008
Area Exp dalle ore 15,30 ingresso a gruppi ogni mezz ora
INGRESSO GRATUITO
Info: Uff. Cultura 0442/30411 - cell. 329/2107077
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"Santa Lucia ven de notte, tra il 12 e il 13."
"Sta note magica , i butini ga da n'dar in leto presto."
"Santa Lucia nesuni l'a vista e nesuni pol vedarla" "se qualche butin zerca de vedarla e de spiarla ciaparà la zenda nei oci". "L'emozion l'è cosità grande nel spetar la matina che se fa fadiga ciapar sono."
"Ala matina del giorno tredese, i butini apena i se sveia catarà tuta la camara infornia, illuminà a festa, con i zugatoli sognè da un'anno, tuti distesi su la tola piasè bela e piasè granda, con naranze,e fruta seca, na toaia bela sula tola, slusini, e festoni tachè via" "Santa Lucia l'è vegnua e l'a portà i regai par i butini che i'è sta boni durante l'anno." "Ci no è sta bon catarà carbon e torba""La magia l'è granda asè e i butini no i crede ai so oci quando i sveia."
"I piasè fortunè gavarà anca na leterina col soranome e un disegneto inzima".
L'è el scumizio dele costumaie par vegner fora da l'inverno, fredo scuro e longo. La note del dodese e del tredese l'è la piasè longa de l'anno. Le Isole spampinè da sempre ricorda sto giorno con la paura che el sol vaga par sempre zò e nol vegna più su. Eco alora Santa Lucia - Santa Luce - i burioli par illuminar le boche par intivar l'acua giusta par n'dar su a l'isola giusta anca con la mebia. I Burioli, fari dela note, che se fa dal 12 dicembre al 6 de genar (pasqueta). Ste costumaie in mezo a l'acua se fa dal diesemila prima de Cristo. Piasè bele i'è deventà quando s'à meso anca Nadal e con el presepio s'è infornise la casa e se prepara el nasar del Redentor. Pegorine, pastori, bo e aseni, rii e laghetti fati con la stagnola , muschio catà su sui mureti e sui albari, pontesei, farina che fa da neve.Zene e Zenone, dopo deventè Sane Zene e Sani Zenoni.Ma prima i'era a Zeus preghiere, supliche, auspici, (aruspici) par vedar come n'darà le staion che vien vanti. Par vinti tri giorni se continuarà a interogar el cielo e le stele. Le stele le brusarà sul camin a scaldarse fin che fora gh'è giazzo, nebbia, neve, bruma e fredo. la magia scumizia proporio al 13 de dicembre quando el sol piasè picolo scumiziarà a farse e a farne coraio da novo, vedendo che la giornada no se scurta più ma la scumizia pian pianin a a slongarse da be n'ovo.E le barche resta a casa tachè ai pali e i pescadori, giustarà con la pece el legno, par scumiziar a navigar da novo in genar.
Poeta René da Sparè
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Un appuntamento che è diventato ormai un classico per i soci e la Comunità Pontina: per la serie «Il nostro “PARLA’ E SCRITO IN VENETO” a Teatro» la compagnia Amici del teatro di Roncade (TV), presenterà «Il nobile amoèri» di Bruno Lorenzon. «Per portare il nostro “PARLA’ E SCRITO IN VENETO” in teatro - spiegano dall'associazione Veneti nel Lazio, sezione di Latina - abbiamo scelto una compagnia «madrelingua» ed un autore certamente meno conosciuto di Goldoni, ma di sicuro effetto per la genuinità della trama e la brillantezza dei testi; una scelta quindi non legata ai classici goldoniani (che pur la compagnia annovera tra le rappresentazioni presentate nel recente passato), voluta per far rivivere alla nostra città il nostro “PARLA’ E SCRITO IN VENETO” in uno spaccato contadino delle campagne trevigiane». La vicenda, infatti, è uno spaccato contadino della Roncade dei primi del '900: si narra la vicenda di Bepi Amoèri, arricchito mediatore di vacche, che scopre all'improvviso di essere discendente della nobile casata degli Amorèi. Bepi, piacevolmente sorpreso dalla situazione, decide di cambiare vita e di frequentare solo gente del suo rango.
Naturalmente in questa avventura vengono catapultate, loro malgrado, la figlia di lui e la governante, alle quali il nuovo status sociale impone di cambiare abitudini, idee e... spasimante! Ricca di colpi di scena e aneddoti riguardanti la vita nei campi, l'opera, che si sviluppa in due atti, rappresenta un'autentica valorizzazione delle tradizioni dell'entroterra trevigiano. Gli attori rimarranno a Latina per qualche giorno ed è anche previsto un incontro conviviale il giorno precedente allo spettacolo. «Sarà l'occasione per mostrare loro le bellezze della nostra terra - continuano dall'associazione - e proseguire le attività di scambio socio culturale che la nostra Associazione sta da sempre mettendo in campo tra la terra pontina ed il Veneto». Per acquistare i biglietti e per informazioni ci si può recare presso la sede dell'associazione in viale Italia, il giovedì dalle 17.30 alle 20.00 o telefonare allo 0773.668863.
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Da martedì 14 ottobre, 2008 fino al 17 ottobre, il 7° Regional Seapower Symposium fra le marine dei Paesi del Mediterraneo e del Mar Nero. Il tema di questa edizione è:
"Le Marine nella promozione del dialogo e della cooperazione in una prospettiva interagenzia e multidisciplinare".
http://www.dedalonews.it/it/index.php/10/2008/marina-la-settimana-prossima-a-venezia-il-7regional-seapower-symposium/
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DOMENICA 7 DICEMBRE 2008
C’EREA UNA VOLTA
Biciclettata di circa 15 chilometri, per le strade del comune di Cerea alla scoperta di chiesette e corti.
Accompagnatore: - AdB Verona
Si dovrà raggiungere Cerea con mezzi propri - chi vuol partire in bici da Verona contatti per accordi la sede AdB (045-8004443)
A CEREA la partenza sarà alle ore 10,45 davanti alla ex (spuza) Perfosfati
La partecipazione è libera.
Alla fine della biciclettata, l’Associazione Strada del riso offrirà un risotto all’Isolana. E’ pertanto INDISPENSABILE LA PRENOTAZIONE ENTRO VENERDÌ 5 DICEMBRE 2008 PRESSO:
- sede AdB Verona tel. 045–8004443 (lunedì, mercoledì, venerdì, sabato: 16-19)
- 328-8212267 (anche via sms, tranne ore notturne…)
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AL CONVEGNO NAZIONALE PROMOSSO DALLA REGIONE DEL VENETO CON IL PUNTO SUL FEDERALISMO FISCALE SVOLTOSI Lunedi’ 22 settembre 2008 NELL'Aula Magna Galileo Galilei , UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA,RENATO DE PAOLI A NOME DELLE ISOLE SPARSE DELLA VENETIA E DEL FORUM DEI VENETI HA CONSEGNATO ALLA PRESIDENZA E ALLA STAMPA IL DOCUMENTO SOTTO ALLEGATO.
da Vicenza Renato De Paoli spedita oggi 19 settembre 2008 in occasione della visita alla città di Vicenza
LETTERE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Scancellazione di istituzioni: Comune di Asparetto e Comune di Corezzo division soto tri comuni de Venera, Villafontana, Verona.
LA VENETIA PUO' PRONUNCIARE A FRONTE ALTA UNA PAROLA COSI' SACRA COME E' L'INDIPENDENZA
FEDELE LAMPERTICO IN PER VICENZA E IL BENE COMUNE , OPERE SCELTE DI FEDELE LAMPERTICO , BIBLIOTECA CIVICA BERTOLIANA, 2006, PAG. 95.
CITO AUTORITA' NON SOSPETTE. CON QUALI TERMINI THIERS, GIUDICA, QUANTO ALLA VENETIA IL TRATTATO DEL 1815?
EGLI DICE CHE L'AUSTRIA SE LA DIVORAVA
(LIV LVI)
FEDELE LAMPERTICO PAG 96
OGNI VENETO PUO' PORSI LA MANO SUL CAPO , PUO' DIRE: FRUGATE PURE; MA COME HEYNE,PUO' AGGIUNGERE: IL CONTRABBANDO E' QUI DENTRO.
QUINDI SE VESSATORI SE STRAZIANTI SONO I PROCESSATI POLITICI , DIVENTANO DEL TUTTO INCONCLUDENTI PEL FINE CHE IL GOVERNO PUO' RIPROMETTERSENE.
QUINDI SE MOLESTA, SE ODIOSA E' LA POLIZIA, E' ALTRETTANTO INUTILE AL GOVERNO.
FEDELE LAMPERTICO PAG. 99
NON PARLIAMO DELLO STATO ECONOMICO, DELLE IMPOSTE DIRETTE.
L'ENORMITA' NE FU PALESATO PIU' VOLTE
(PASINI,MENEGHINI, ED ALTRI)
FEDELE LAMPERTICO PG. 109
LA VENETIA VEDE I TRIESTINI VENIR FINO A CHIOGGIA, E PER I SUOI CANALI INTERNI PROVVEDERE FERRARA, BOLOGNA. LA VENETIA NULLA FA, NULLA TENTA I E' ESANITA.
FEDELE LAMPERTICO PAG. 101
SE TANTI VENETI MORIRONO NELLE BATTAGLIE, SE TANTI SONO IN BANDO, SE TANTI SONO EMIGRATI , SE TANTI SUBISCONO PROCESSI, SE TANTI FURONO FUCILATI PURCHE' PER LA SOLA DETENZIONE DI UN'ARMA, CI0' VUOL DIRE DI NECESSITA' CHE ALLA CALAMITA' PUBBLICA AGGIUNGENDOSI LA DISGRAZIA PRIVATA, ALL'ODIO FAMIGLIARE: ED E' ALLORA CHE UN GOVERNO L'AFFETTO NON RIACQUISTA PIU', QUANDO SONVI DI MEZZO SVENTURE DOMESTICHE, QUANDO SONVI OFFESE PRIVATE, QUANDO SONVI DEI TELL.
FEDELE LAMPERTICO PAG. 102
L'AUSTRIA NON PUO' ENTRARE IN UNA CONFEDERAZIONE ITALICA. NON PARLIAMO DELL'OBBLIGO MORALE CHE HA IL GOVERNO ITALIANO VERSO I VENETI,..
FEDELE LAMPERTICO PAG. 103
PURTROPPO L'EMIGRAZIONE VENETA, INSIEME A NOMI INTEMERATI, SI MESCOLANO ANIMI RISENTITI E POSTATI DA ECCESSIVA IMPAZIENZA E IDEE ESAGERATE. QUESTO TUTTAVIA E' CONSEGUENZA D'UNO STATO DI COSE CHE NON PUO' DURARE, CHE E' ASSURDO; E NON TOGLIE PUNTO NE' POCO IL GRAN FATTO CHE INVECE IL FONDO, L'UNIVERSALE DEI VENETI E' ASSAI MITE, ASSAI TEMPERATO.
FEDELE LAMPERTICO PAG. 104
L'ESISTENZA DELLA REPVBLICA VENETIA, AVEVA IN OGNI TEMPO ISOLATI I POSSEDIMENTI SPAGNOLI E SUCCESSIVAMENTE GLI AUSTRIACI NELL'ITALIA SUPERIORE, E PERCIO' GLI AVEVANO RESI MENO FORMIDABILI.
FEDELE LAMPERTICO PAG. 105
E' INEVITABILE SE CIO' CONCHIUDE CHE IL DOMINIO DELL'0AUSTRIA DEVE CESSARE PRESTO. VI E' CHI PRIMA VORREBBE FINIRLA CON ROMA..
FEDELE LAMPERTICO PAG. 109
TUTTE LE POTENZE HANNO TRADIZIONI E NE SONO IN UN CERTO MODO IMPEGNATE: DIFFICILMENTE SI ADATTANO AL NUOVO DIRITTO EUROPEO.
FEDELE LAMPERTICO P. 110
IL GOVERNO DI SUA MAESTA' BRITANNICA PER ORGANO DEL MINISTERO DEGLI ESTERI RUSSELL RICONOSCEVA L'IMPOSSIBILITA' DI ADUNARE UN CONGRESSO E INVITARE IL RAPPRESENTANTE D'ITALIA E SEDERVI SENZA TRATTARE DELLO STATO DELLA VENETIA.
FEDELE LAPERTICO
IN QUESTE QUESTA NOTA IL CARATTERE DEL DOMINIO AUSTRIACO NELLA VENETIA E'POSTO VERAMENTE IN RILIEVO DIMOSTRANDOSI COME QUESTE OCCUPAZIONE MILITARE , QUESTA GRANDE INGIUSTIZIA, CUI L'OPERA DEL TEMPO FU IMPOTENTE A DARE UNA CONSACRAZIONE MORALE , NON PUO' A LUNGO DURARE, E CHE UNA PACIFICAZIONE DELLA QUESTIONE VENETIA RIDONDEREBBE IN VANTAGGIO AI POPOLI.
FEDELE LAMPERTICO.
E QUEST'ATTITUDINE DEI NOSTRI FRATELLI D'ALTRE MINCIO E' QUELLA CHE CONFORTA I DOLORI DI NOI VENETI, E CI FA PAZIENTI A SOPPORTARE ANCORA PER POCO LE BATTITURE DELLO STRANIERO; PERCHE' E' PEGNO SICURO D'IMMANCABILE LIBERTA'.
FEDELE LAMPERTICO PAG. 113
.... IMPORTO DI OSSERVARE CHE ASSAI POCHI ERANO GLI STATI ITALICI AI QUALI DOVEASI TOGLIERE L'AUTONOMIA ;..
F.LAMPERTICO PAG. 120
L'ATONIA DEL VENETO PER LA PUBBLICA COSA, L'INDIFFERENZA CON CUI SI LASCIA PERVENIVA ALLE CONGREGAZIONI CENTRALI I PIU' INETTI, LE DERISIONE CON CUI SI ACCOGLIE QUALUNQUE PROMESSA DI STATI, NON POSSONO NASCONDERSI..
F. LAMPERTICO PAG.125
..IL VENETO E' ORA COSTRETTO A PAGARE DA QUELLA STESSA POTENZA, CHE GLI TOGLIE OGNI MEZZO A RIFARE LA SUA FORTUNA.
F. LAMPERTICO.
A CURA DI RENATO DE PAOLI ISOLE SPARSE
FORUM DEI VENETI
REGIONE DEL VENETO
CONVEGNO NAZIONALE
IL PUNTO SUL FEDERALISMO FISCALE
Lunedi’ 22 settembre 2008
Aula Magna Galileo Galilei
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA
PROGRAMMA DEI LAVORI
Vincenzo Milanesi
Magnifico Rettore dell’università di Padova
Giancarlo Galan
Presidente della Regione Veneto
Mario Bertolissi
Direttore di “Federalismo fiscale Rivista di diritto ed economia”
Ordinario nell’Università di Padova
Introduzione e presidenza di
Piero Giada
Ordinario nell’Università Cattolica “S. Cuore” di Milano
LA FINANZA REGIONALE
Relazione di:
1. LucaAntonini
Ordinario nell’Università di Padova
2.Massimo Bordignon
Ordinario nell’Università Cattolica”S. Cuore” di Milano
Coffee break
LA FINANZA LOCALE
Relazione di :
Loris Tosi
Ordinario nell’Università Cà Foscari di Venezia
2. Franco Osculati
Ordinario nell’Università di Pavia
Conclusioni di
Franco Gallo
Giudice costituzionale
Pausa lavori
Ore 15,00
TAVOLA ROTONDA
Introduce e coordina Guido Gentili
Editorialista de “Il Sole 24 Ore”
Vasco Errani
Presidente della Regione Emilia – Romagna
Roberto Formigoni
Presidente della Regione Lombardia
Rita Lorenzetti
Presidente della Regione Umbria
Renzo Tondo
Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia
MariaLuisa Coppola
Assessore alle politiche di Bilancio della Giunta Regionale Veneto
Roberto Calderoli
Ministro della Semplificazione Normativa
Raffaele Fitto
Ministro per i Rapporti con le Regioni
Alberto Giorgetti
Sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze
Linda Lanzillotta
Deputato al Parlamento
Antonio Costato
Vice Presidente Nazionale di Confindustria
Leonardo Domenici
Presidente Nazionale ANCI
Fabio Melilli
Presidente Nazionale UPI
Gilberto Muraro
Ordinario nell’Università di Padova
Franco Pizzetti
Presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali
Conclude Mario Bertolissi
Università di Padova
VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV
meno 59 giorni
10 giugno 2007 domenica ballottaggio
27 maggio 2007 domenica e 28 maggio 2007 voto amministrativo
28 aprile entro le ore 12, 00 aprile 2007
presentazione liste candidati in Segreteria del Comune
27 sabato venerdì presentazione liste candidati in segreteria del Comune
fatta domanda dei fiancheggiatori Isole Sparse Menago
entro il 23 aprile domanda per affissioni di cartelloni pubblicitari ai comuni.
ufficio elettorale aperto dalle 9 alle 13 dal lunedì al venerdì e il martedì e giovedì anche dalle 16 alle 18
12 aprile giovedì ultimo consiglio comunale
Consiglieri uscenti posssono autenticare le firme. (a Cerea)
oppure
funzionari delegati appositamente.
autentica firme candidati
notaio
autenticazione firme d'appoggio lista.
GENOVA 16 MARZO 2007: "TEATRO DELLA GIOVENTÚ"
Venerdì 16 Marzo 2007 alle ore 17,30
presso sala Barabino
“TEATRO DELLA GIOVENTÚ”
VIA MACAGGI, 92A R
Saranno presenti:
Guido GRILLO Vice Presidente Consiglio Comune di Genova
Luca GUARISCHI Consigliere Regione Lombardia
Pier Luigi VINAI Presidente Com. Elettorale F.I.
Don Gianni BAGET BOZZO
Sen. Alfredo BIONDI
Sen. Luigi GRILLO
On. Gabriella MONDELLO
On. Enrico NAN
Avv. Roberto CASSINELLI Coordinatore Metropolitano F.I.
Dott. Michele SCANDROGLIO Coordinatore Regionale F.I.
Interverranno:
D.ssa Renata OLIVERI
Prof. Enrico MUSSO
Concluderà i lavori
On. Stefania CRAXI
CONVEGNI
AMALIA SARTORI
PARLAMENTARE EUROPEA
martedì 20 marzo 2007
Incontra Renato Brunetta Economista
martedì 20 marzo 2007, alle ore 20.30
Auditorium Fonato, Thiene ( VICENZA ).
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RENATO DE PAOLI CANDIDATO SINDACO
La domanda del Cadidato Sindaco isole Sparse Cerea Venera. Ma dove è finita la navigabilità fluviale e il lungamente atteso canale Mussolini? E lo sviluppo aereonautico di Vangadizza Asparetto Nogara?
Isole sparse Legnago con Porto . Ci sono le strade delle Isole Sparse tra le protagoniste del convegno che si è tenuto il 16 gennaio 2007 al Centro ambientale. L'incontro dal titolo «Lo sviluppo infrastutturale dell'asse medio padano: prospettive e risorse» ha visto tra gli ospiti alcuni dei personaggi chiave del futuro della viabilità nelle Isole Sparse Tartaro Menago Adige Guà. Sul tavolo dei relatori hanno preso posto l'assessore regionale Renato Chisso, il presidente di Veneto Strade, Gastone Vinerbini, il presidente di Autostrada Brescia Padova, Aleandro Merlin e il presidente dell'Anas veneta, Ugo Dibbernardo. Nel dibattito, organizzato dal coordinatore regionale di Alleanza nazionale Alberto Giorgetti, è stato fatto il punto anche sui temi caldi della viabilità nel territorio a sud di Verona, come la variante alla regionale 10, la Transpolesana, la Mediana e il progetto della nuova autostrada Nogara Mare. A far scegliere Legnago come sede dell'incontro di lunedì, oltre ai recenti disagi ed incidenti sulla 434, sembra essere stato proprio il progetto della autostrada che dal confine Mantovano si dirgerà all'Adriatico passando proprio per il capoluogo delle isole Sparse dei Sette Mari.
Re Diesis
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